- estratto dal sito Vespa Club Italia - 

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REGOLAMENTO TURISTICO 2021 DEL VESPA CLUB D’ITALIA

 

 

 

 

  1. Premessa

Anche nel nostro movimento vespistico ci troviamo, in questo periodo particolare e non previsto, a doverci confrontare con le modifiche alle nostre abitudini quotidiane che ci vengono imposte dalla pandemia Covid-19.

L’imprevedibilità della malattia e le regole che vengono applicate dalle amministrazioni nazionali e locali si coniugano male con le esigenze degli organizzatori di manifestazioni in genere e, nel nostro caso, vespistiche, che richiedono tempi di preparazione di alcuni mesi e anche più. Ribadendo che, come previsto dallo statuto del Vespa Club d’Italia, l’associazione promuove le attività vespistiche dei propri soci ed in favore degli stessi, in questo momento storico deve anche far garantire ai soci e ai tesserati le caratteristiche di salvaguardia personale suggerite e/o imposte dalle autorità competenti.

Questo vuol dire che tutti gli organizzatori dovranno confrontarsi con tempi di preparazione delle manifestazioni anomali, che potranno variare da poco più di un mese ad alcuni mesi, nel caso più breve per sfruttare spazi temporali di permessi ad organizzare o di attendere mesi aspettando che le maglie delle restrizioni sanitarie si allentino.

Per questo motivo la Direzione turistica, in accordo con il Consiglio direttivo, ha definito di non inserire, all’interno della rivista Vespa Club d’Italia, il classico calendario cartaceo che potrebbe essere, come visto nel 2020, non veritiero per i continui annullamenti/inserimenti che potrebbero avvicendarsi nel corso della stagione, andando a alimentare il calendario sul portale e, in automatico, sul nostro sito. Se da una parte questa può essere una difficoltà, specialmente per quei tesserati non particolarmente “digitali”, dall’altra permette agli organizzatori di poter inserire, anche fino a 30 giorni prima della data di svolgimento della manifestazione, sia i raduni nazionali che quelli regionali.

Per gli stessi motivi, nel 2021 il campionato turistico non verrà effettuato, in quanto non potrebbe essere garantita la possibilità a tutti i soci e a tutti i tesserati di partecipare al campionato.

  1. 2Introduzione

Lo scopo di questo scritto è la regolamentazione delle attività turistiche svolte dai soci del Vespa Club d’Italia. È compito della Direzione turistica, in collaborazione con i referenti regionali ed i loro collaboratori, offrire ai soci la massima cooperazione in fase di calendarizzazione e strutturazione degli eventi. Le proposte per la calendarizzazione vanno inoltrate alla Direzione turistica tramite l’inserimento della richiesta nell’apposita sezione del Vespa portale. Essa successivamente procederà, in accordo con i referenti regionali ed i loro collaboratori, all’approvazione delle richieste e quindi alla composizione del calendario stesso. Onde evitare sovrapposizioni è caldamente consigliata la collaborazione tra soci su scala regionale. A tale proposito si consiglia di effettuare le riunioni regionali anche in modalità a distanza, se non fosse possibile incontrarsi di persona. Il calendario turistico terrà conto di quattro tipi di evento turistico: raduno nazionale, raduno internazionale, raduno nazionale a partecipazione estera, raduno regionale.

Per quanto riguarda gli internazionali, non sappiamo al momento quale linea adotterà il Vespa World Club, che nel 2020 ha deciso di annullare tutte le manifestazioni sotto la propria egida, in ogni caso questa Direzione turistica mantiene la denominazione, e se il VWC deciderà di riaprire alle manifestazioni, i club interessati saranno avvertiti.

  1. Norme generali

3.1. Le manifestazioni turistiche non devono essere a carattere agonistico.

3.2. Sarà cura dei club organizzatori di manifestazioni a calendario turistico verificare ed adottare le ordinanze locali e nazionali in vigore al momento e richiedere e ottenere le dovute autorizzazioni.

3.3. Le manifestazioni turistiche possono essere condivise da più club organizzatori purché tutti affiliati al Vespa Club d’Italia.

3.4. Le manifestazioni turistiche possono avere luogo e/o fare tappa nei comuni in cui sono presenti altri club previo accordo scritto tra le parti, da condividere tramite e-mail con la Direzione turistica prima dell’inserimento dell’evento a calendario.

3.5. Per l’eventuale corteo dei mezzi, il socio organizzatore si deve interfacciare con gli organi comunali e di pubblica sicurezza e garantire il supporto meccanico in caso di piccoli guasti.

3.6. Per l’eventuale obbligo di presenza dell’assistenza sanitaria l’organizzatore si deve interfacciare con gli organi locali competenti.

3.7. Il socio organizzatore è consapevole che la stipula di una polizza assicurativa RC è obbligatoria per legge, e può essere richiesta anche tramite gli enti di promozione sportiva convenzionati con il Vespa Club d’Italia (Libertas e MotoAsi) che applicano tariffe e servizi particolarmente vantaggiosi rispetto alle polizze non convenzionate.

3.8. Qualora la manifestazione turistica sia aggregata ad altri eventi (fiere, sagre, ecc.), l’organizzatore si impegna a comunicarlo in fase di richiesta di messa a calendario. A tal proposito si ricorda che in nessun caso si deve trattare di manifestazioni di tipo o carattere politico o di altre associazioni motoristiche.

3.9. Il socio organizzatore si impegna a predisporre un parco chiuso per i mezzi degli iscritti alla manifestazione turistica.

3.10. I mezzi ammessi alle manifestazioni turistiche sono Vespa, Cosa, Ape.

3.11. Il socio organizzatore si impegna a comunicare tutte le informazioni riguardanti la propria manifestazione: data, orario e luogo di ritrovo, costo di partecipazione, servizi offerti. Questo deve avvenire attraverso e-mail istituzionale, con la scelta di inviare un volantino in allegato in formato pdf di modeste dimensioni oppure con l’inserimento di un link al proprio sito o ai social media ove il club organizzatore sia presente per poter scaricare il volantino.

3.12. Il socio si impegna a comunicare tempestivamente e con la massima visibilità l’esaurimento delle iscrizioni al proprio raduno.

3.13. Gli eventuali materiali istituzionali, quali striscioni, bandiere, gonfiabili ecc. devono essere richiesti alla Direzione logistica via e-mail. Si consiglia di inviare le richieste con largo anticipo per garantire la massima efficienza del servizio.

3.14. La richiesta per l’inserimento a calendario del proprio evento deve essere inviata entro e non oltre 30 giorni prima dello svolgimento della manifestazione tramite il Vespa portale, seguendo le istruzioni presenti nel manuale d’uso dedicato a questa procedura. Verrà chiesto al socio organizzatore di fornire una seconda data in cui potrebbe ospitare l’evento, che verrà presa in considerazione soltanto se nello stesso fine settimana, entro un raggio di distanza ragionevole, si svolga manifestazione analoga oppure di tipo internazionale.

3.15. La preiscrizione alle manifestazioni turistiche è consentita ai soli tesserati del Vespa Club d’Italia in regola con il tesseramento dell’anno in corso, verificabile tramite Vespa portale. La preiscrizione deve essere confermata dal Vespa Club organizzatore. I responsabili dei club sono invitati a favorire la preiscrizione dei propri tesserati, facendosi carico della procedura sul Vespa portale.

3.16. Il giorno del raduno l’iscrizione dei tesserati del Vespa Club d’Italia deve avere almeno uno spazio dedicato che ne consenta l’accesso con la massima celerità. È auspicabile l’utilizzo di una corsia dedicata per i tesserati che hanno effettuato la preiscrizione.

3.17. La modulistica per l’iscrizione al raduno è di competenza del socio organizzatore.

  1. Uso dell’immagine corredata istituzionale

Per garantire il miglior grado possibile di uniformità degli eventi, il socio organizzatore si impegna a valorizzare l’immagine istituzionale del Vespa Club d’Italia e dove richiesta, quella del Vespa World Club rispettando i punti qui di seguito:

  • Presenza del logo istituzionale del Vespa Club d’Italia da usare su tutti i supporti promozionali dell’evento, eventuali riconoscimenti di partecipazione e materiale del raduno.
  • Per il corretto impiego del logo si rimanda al manuale del marchio a disposizione dei soci.
  • Per i soli raduni internazionali, presenza del logo del Vespa World Club, da affiancare a quello nazionale; questa pratica è da definire dopo comunicazione del Vespa World Club sull’effettuazione o meno di eventi VWC nel 2021, sarà cura della Direzione turistica aggiornare i Vespa Club sull’ evoluzione di questa situazione.
  • L’eventuale patrocinio di enti comunali, provinciali, regionali e/o di promozione sportiva convenzionati, altri enti federali o privati, così come sponsor della manifestazione può essere menzionato sui supporti promozionali.
  • Non potranno essere inseriti loghi di altri enti o associazioni nazionali, a meno che non sia previsto un calendario congiunto, concordato con il Vespa Club d’Italia, e la manifestazione rientri in tale calendario.
  • Non potranno essere inseriti loghi di altre associazioni locali non affiliate al Vespa Club d’Italia.
  • Saranno ammesse eccezioni solo per loghi di associazioni no profit coinvolte per progetti di solidarietà.
  • Tutti i loghi presenti nella locandina dovranno avere le stesse dimensioni, in ogni caso quello del Vespa Club d’Italia non dovrà essere più piccolo degli altri.
  • La denominazione dell’evento è sempre preceduta dalla dicitura in base al tipo di evento proposto.
  1. Vespa raduno nazionale

5.1. Richiesta di inserimento evento come raduno nazionale

La procedura della richiesta per l’inserimento a calendario del proprio evento va effettuata come descritto ndell’art. 3.14.

Possono fare richiesta di raduno nazionale solo i club affiliati al Vespa Club d’Italia da almeno un anno.

5.2. Attività e riconoscimenti raduno

Il socio organizzatore sceglie liberamente la durata del raduno (uno o più giorni) e l’attività o combinazione di attività da proporre ai partecipanti del suo evento. Ogni attività proposta deve essere compresa nel costo di iscrizione all’evento riportato sui supporti promozionali. Eventuali riconoscimenti ai partecipanti dell’evento sono da destinare esclusivamente a tesserati e soci del Vespa Club d’Italia.

5.3. Contributo istituzionale

Per l’espletamento secondo regolamento di un Vespa raduno nazionale, la Direzione turistica riconosce al socio organizzatore un contributo di € 250,00 (duecentocinquanta,00) da richiedere con l’apposita funzione sul Vespa portale entro i quindici giorni successivi alla data del raduno. La Direzione turistica si riserva un tempo di ulteriori quindici giorni per verificare la corretta esecuzione dell’evento. In seguito, la Direzione turistica incaricherà la tesoreria di procedere con l’erogazione del contributo sul c/c bancario o postale intestato al socio.

  1. Vespa raduno internazionale

6.1. Richiesta di inserimento evento come raduno internazionale

La procedura della richiesta per l’inserimento a calendario del proprio evento va effettuata come descritto nell’art. 3.14. La richiesta di inserimento di un Vespa raduno internazionale può essere effettuata con cadenza triennale. Potranno essere solo tre in tutto il territorio nazionale, in caso di più richieste sarà il direttivo del Vespa Club d’Italia a deciderne l’assegnazione.

Possono fare richiesta di raduno internazionale solo i club affiliati al Vespa Club d’Italia da almeno tre anni e che abbiano organizzato almeno due raduni nazionali o internazionali.

6.2. Attività e riconoscimenti raduno

Il socio organizzatore sceglie liberamente la durata del raduno (due o più giorni) e l’attività o combinazione di attività da proporre ai partecipanti del suo evento. Ogni attività proposta deve essere compresa nel costo di iscrizione all’evento riportato sui supporti promozionali. Il socio organizzatore deve esporre tutte le informazioni inerenti alla manifestazione oltre che in lingua italiana anche in lingua inglese. Per gli ospiti internazionali è auspicabile la presenza al raduno di almeno un traduttore. Eventuali riconoscimenti ai partecipanti dell’evento sono da destinare esclusivamente a tesserati e soci del Vespa Club d’Italia ed a quelli degli altri club nazionali, affiliati al Vespa World Club.

6.3. Contributo istituzionale

Per l’espletamento secondo regolamento di un Vespa raduno internazionale, la Direzione turistica riconosce al socio organizzatore un contributo di € 400,00 (quattrocento,00) da richiedere con l’apposita funzione sul Vespa portale entro i quindici giorni successivi alla data del raduno. La Direzione turistica si riserva un tempo di ulteriori quindici giorni per verificare la corretta esecuzione dell’evento. In seguito, la Direzione turistica incaricherà la tesoreria di procedere con l’erogazione del contributo sul c/c bancario o postale intestato al socio.

  1. Vespa raduno nazionale a partecipazione estera

7.1. Richiesta di inserimento evento come raduno nazionale a partecipazione estera

La procedura della richiesta per l’inserimento a calendario del proprio evento va effettuata come descritto nell’art. 3.14. La richiesta di inserimento di un Vespa raduno nazionale a partecipazione estera può essere effettuata con cadenza triennale. Potranno essere solo uno per regione, in caso di più richieste sarà il direttivo del Vespa Club d’Italia a deciderne l’assegnazione.

Possono fare richiesta di raduno nazionale a partecipazione estera solo i club affiliati al Vespa Club d’Italia da almeno tre anni e che abbiano organizzato almeno due raduni nazionali o internazionali.

7.2. Attività e riconoscimenti raduno

Il socio organizzatore sceglie liberamente la durata del raduno (due o più giorni) e l’attività o combinazione di attività da proporre ai partecipanti del suo evento. Ogni attività proposta deve essere compresa nel costo di iscrizione all’evento riportato sui supporti promozionali. Il socio organizzatore deve esporre tutte le informazioni inerenti alla manifestazione oltre che in lingua italiana anche in lingua inglese. Per gli ospiti internazionali è auspicabile la presenza al raduno di almeno un traduttore. Eventuali riconoscimenti ai partecipanti dell’evento sono da destinare esclusivamente a tesserati e soci del Vespa Club d’Italia ed a quelli degli altri club nazionali, affiliati al Vespa World Club.

7.3. Contributo istituzionale

Per l’espletamento secondo regolamento di un Vespa raduno nazionale a partecipazione estera, la Direzione turistica riconosce al socio organizzatore un contributo di € 400,00 (quattrocento,00) da richiedere con l’apposita funzione sul Vespa portale entro i quindici giorni successivi alla data del raduno. La Direzione turistica si riserva un tempo di ulteriori quindici giorni per verificare la corretta esecuzione dell’evento. In seguito, la Direzione turistica incaricherà la tesoreria di procedere con l’erogazione del contributo sul c/c bancario o postale intestato al socio.

  1. Vespa raduno regionale

8.1. Richiesta di inserimento evento come Vespa raduno regionale

La procedura della richiesta per l’inserimento a calendario del proprio evento va effettuata come descritto nell’art. 3.14. La richiesta di inserimento di un raduno regionale può essere effettuata più volte nel corso dell’anno. Non é prevista scadenza per la richiesta e non vi sono limiti per il suo annullamento. Per questo tipo di raduno non è possibile utilizzare le diciture nazionale, internazionale e a partecipazione estera. Verranno accettati solo nelle date libere da raduni nazionali (o internazionali o a partecipazione estera) nella propria regione.

8.2. Attività e riconoscimenti raduno

Il socio organizzatore sceglie liberamente la durata del raduno (uno o più giorni) e l’attività o combinazione di attività da proporre ai partecipanti del suo evento. Ogni attività proposta deve essere compresa nel costo di iscrizione all’evento riportato sui supporti promozionali. Eventuali riconoscimenti ai partecipanti dell’evento sono da destinare esclusivamente a tesserati e soci del Vespa Club d’Italia

8.3. Contributo istituzionale

Per il Vespa raduno regionale non è prevista l’erogazione di alcun contributo.

  1. Reclami e sanzioni

Tutti i soci, attraverso i loro tesserati, hanno il diritto ed il dovere di segnalare eventuali irregolarità commesse dai soci organizzatori durante le manifestazioni turistiche. Le eventuali segnalazioni dovranno essere inoltrate via e-mail alla Direzione turistica entro e non oltre dieci giorni dalla fine della manifestazione turistica per cui il socio intende formulare il reclamo. La Direzione turistica si riserva di interpellare le parti per appurare la veridicità delle eventuali accuse formulate. Nel caso in cui i fatti reclamati siano accertati, provvederà ad imporre una sanzione al socio organizzatore. Qualora invece si stabilisca che il reclamo non sia veritiero, ma frutto di un gesto premeditato atto a screditare il socio organizzatore, imporrà una sanzione al socio firmatario del reclamo. La sanzione per una qualunque infrazione al presente regolamento o più punti di esso, comporta, nei confronti del socio organizzatore, la non erogazione del contributo da parte della Direzione turistica ed a discrezione della stessa, la sospensione dalla calendarizzazione di eventi dello stesso per uno o più anni. L’entità della sanzione è stabilita ad insindacabile giudizio della Direzione turistica. I soci partecipanti alle manifestazioni turistiche che formuleranno un reclamo non veritiero, atto a screditare un altro socio, verranno sospesi, ad insindacabile giudizio della Direzione turistica, dalla calendarizzazione delle proprie manifestazioni turistiche per uno o più anni.